TAD Residency è progetto di residenze che prevede la chiamata e la convivenza di artisti che praticano il Teatro, le Arti visive e la Danza, TAD appunto, giunto alla quinta edizione. Obiettivo della residenza è la libera sperimentazione di pratiche trans-disciplinari che gli artisti invitati, con il sostegno e la collaborazione degli enti organizzatori, condividono nel Monastero del Carmine: grande spazio ed esperienza di co-working. Nessun obbligo è imposto agli artisti per la loro accoglienza in TAD, ma viene chiesto loro di essere a disposizione di pubblico e operatori per studio-visit e confronti accanto ad appuntamento pubblico finale per la conoscenza dei loro percorsi e la restituzione dell’esperienza nel Monastero del Carmine.

Gli esiti positivi delle prime edizioni permettono di aprire in ACCIAIO E COTONE una nuova fase sperimentale: nel 2023 e poi nel 2024 il lancio internazionale di una open call aperta agli artisti e la composizione di una giuria composta anche da professionisti esterni per la selezione finale dei residenti.

Lo sviluppo di TAD Residency attraverso la open call mira a rafforzare il processo partecipativo allargato e internazionale e la visibilità della residenza e dell’esperienza di co-working nel monastero del Carmine quale luogo aperto a processi di sperimentazione e accoglienza. Per il team di ACCIAIO E COTONE la open call significa anche la condivisione aggiornata e annuale di ricerche ed esperienze internazionali di taglio multidisciplinare e l’utilizzo sperimentale delle Stanze Provvisionali.