Diretto da Daniela Regnoli – Teatro Potlach (Fara Sabina, Roma)
Il laboratorio ha lo scopo di sperimentare tecniche che permettano all’attore di esplorare e modellare la propria presenza scenica, individuare linguaggi e strategie per rendere visibile e percettibile allo spettatore il proprio “racconto”. In assenza di una tradizione codificata che regoli il nostro comportamento in scena, noi attori siamo apparentemente “liberi”, è nostra la responsabilità di inventare forme, nostra la responsabilità di costruire, come artigiani, il “saper fare“ del nostro mestiere, per creare una zattera che ci permetta di navigare.
Laboratorio aperto a tutti gli interessati indipendentemente da loro altre eventuali esperienze nel campo.
Una zattera per navigare è composto di due parti:
Il training fisico
– incontrare la leggerezza intesa come sottrazione di peso per liberare energia nello spazio
– esercizi che ci permettano di esplorare la differenza tra un movimento ed una azione
– creazione di una sequenza di azioni fisiche che ci permetta di muoverci nello spazio a 360° e navigare “nel mare degli opposti” (rapidità e lentezza, fluidità e resistenza, lontano e vicino etc…)
– esplorare le diverse qualità di energia delle nostre azioni sperimentando come le stesse possano essere modellate a nostro piacimento in relazione ad un pensiero ad una “in-tensione”
Testo, voce e partitura fisica per la creazione di un breve racconto
– esercizi di traduzione nel linguaggio non verbale del corpo (testa, mani, piedi, braccia etc…) di una poesia o di un testo
– esercizi di composizione ispirandosi ad immagini pittoriche e scultoree oppure ad istantanee di attori- danzatori che rappresentino corpi in azione
– indagare “la vita” di quelle forme
– creazione di una sequenza a partire dal materiale raccolto
– la sequenza incontra le parole di un testo
– come modellare sia la sequenza di azioni sia la sonorità e la musicalità della voce (sussurrare, gridare, dilatare, assorbire, rallentare, trattenere, accelerare ,danzare…)
– composizione del breve racconto finale con testo, voce ed azione
Per i partecipanti: portare un breve testo o poesia memorizzati, un piccolo canto, 5 fotocopie di corpi in azione tratte da libri d’arte, di danza o di teatro.
Date: da martedì 8 marzo a domenica 13 marzo, dalle 18.30 alle 21.30
Costo: €180 per un massimo di 15 iscritti
Sull’acquisto di 2 seminari verrà applicato il 15% di sconto, sull’acquisto di tutti i seminari uno sconto del 20%
Daniela Regnoli, attrice e pedagoga, fondatrice nel 1976 con Pino di Buduo del Teatro Potlach (Fara Sabina. Roma). Nasce a Roma, studia danza classica presso la Scuola russa Sakarov. frequenta la Facoltà di Architettura e successivamente la Facoltà di Lettere e Filosofia, con indirizzo “Storia dell’Arte Orientale”. Parallelamente inizia l’attività teatrale come attrice. Nel 1972 incontra in Polonia il Teatro Laboratorio di Jerzy Grotowski e nel 1974 partecipa ad un seminario internazionale per attori in Danimarca presso l’Odin Teatret di Eugenio Barba.
Dall’anno della sua fondazione, il suo percorso di attrice si identifica con il percorso artistico del Potlach. Partecipa a tutti gli spettacoli, progetti ed eventi teatrali prodotti dall’ensemble, curando inoltre l’attività organizzativa del Potlach in occasione di Festival e Rassegne Teatrali organizzate dal gruppo.
Organizza e conduce da oltre quarant’anni laboratori e seminari teorico-pratici per giovani allievi e giovani attori collaborando con diverse Università. Svolge un’intensa attività pedagogica all’interno delle scuole elementari, medie e superiori e collabora con scuole ed accademie di teatro come insegnante di recitazione curando messe in scena e regie.
A RAFT FOR SAILING
Directed by Daniela Regnoli – Potlach Theatre (Fara Sabina, Rome)
The aim of the workshop is to experiment techniques that allow the actor to explore and model his own stage presence and to identify languages and strategies to enable the spectator to see and perceive his own “story”. With no codified tradition governing our behaviour on stage, we as actors are apparently ‘free’; it is our responsibility to invent forms, our responsibility to build, as craftsmen, the ‘know-how’ of our craft, to create a raft that allows us to navigate.
The workshop is open to all interested participants regardless of their possible previous experience in this field. Una zattera per navigare consists of two parts:
Physical training
– encountering lightness, in the sense of subtracting weight to release energy into space
– exercises that allow us to explore the difference between a movement and an action
– creating a sequence of physical actions that allows us to move through space at 360° and to navigate “in a sea of polar opposites” (speed and slowness, fluidity and resistance, far and near and so forth…)
– to explore the different energy qualities of our actions experimenting how they can be shaped at our convenience in relation to a thought and to an in-tension
Voice text and physical score to create a short story
– exercises in non-verbal body language translation (head, hands, feet, arms etc.) of a poem or text
– composition exercises inspired by pictorial or sculptural images or shots of actors or dancers representing bodies in action
– investigating the “life” of those forms
– creating a sequence from the collected material
– the sequence meets the words of a text
– how to shape both the actions sequence and the sonority and musicality of the voice (whispering, shouting, dilating, absorbing, slowing down, holding back, speeding up, dancing…)
– composition of the final short story using text, voice and action
Participants are requested to bring a short memorized text or poem, a small song and 5 photocopies of bodies in action from art, dance or theatre books.
Dates: Tuesday 8 March to Sunday 13 March, 6.30 – 9.30 p.m.
Post: €180 for a maximum of 15 participants
15% discount on purchase of 2 seminars, 20% discount on purchase of all seminars
Daniela Regnoli is an actress and a pedagogue who co-founded Teatro Potlach (Fara Sabina, Rome) with Pino di Buduo in 1976. Born in Rome, she studied ballet at the Russian Sakarov School. She attended the Faculty of Architecture and then the Faculty of Literature and Philosophy, with a specialization in “History of Oriental Art”.
Meanwhile she began her career in the theatre as an actress. In 1972 she meets Jerzy Grotowski’s Theatre Workshop in Poland and in 1974 she participates in an international seminar for actors in Denmark at Eugenio Barba’s Odin Teatret.
Since the year of its foundation, her role as an actress has been identified with the artistic journey of Potlach. She takes part in all the shows, projects and theatrical events produced by the ensemble, also taking care of Potlach’s organisational activities during Festivals and Theatre Seasons organised by the group.
For over forty years she has been organising and holding theoretical and practical workshops and seminars for young students and actors, in collaboration with various universities. He carries out an intense pedagogical activity in primary, secondary and high schools and collaborates with theatre schools and academies as a teacher of acting, as well as supervising the staging and the direction.